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giovedì 28 luglio 2022

Funzione del pancreas: piccoli disturbi e cure

Dove si trova il Pancreas
Pancreas. 

Cos'è il pancreas

Il pancreas è una ghiandola di forma allungata, dalle dimensioni di 15-20 cm, il cui peso varia da circa 70 a 150 gr e diminuisce con l'età. Il pancreas è situato nell’apparato digerente ed ha una funzione essenziale per la nostra vita anche se, spesso e volentieri, lo trascuriamo. 

Dove si trova esattamente il pancreas ?

Il pancreas è collocato in profondità nell' addome, nella parte superiore sinistra, tra lo stomaco e la colonna vertebrale in direzione quasi orizzontale, .

A cosa serve il pancreas ?

Il pancreas svolge essenzialmente due funzioni primarie, una esocrina ed una endocrina.

martedì 4 febbraio 2020

I crampi muscolari, cause e rimedi. Chi colpiscono e perché vengono

Crampo muscolare alla gamba

I crampi muscolari, dolorose contrazioni muscolari involontarie, possono colpire per le motivazioni più disparate, sia come conseguenza di alcune patologie che in seguito a sforzi prolungati o eccessivi, sia per la mancanza di sostanze nutritive essenziali per l’organismo, sia come risultato dell’assunzione di farmaci. 

Pur colpendo persone di ogni età, tendono a manifestarsi con maggiore frequenza negli anziani. 

Il momento in cui compaiono, all’improvviso, senza che nessun sintomo li preceda è prevalentemente la notte; si “arricciano” le dita dei piedi, indolenziscono il polpaccio e lasciano, a volte, strascichi di dolore e sensibilità esagerata. 

giovedì 21 novembre 2019

Gengiviti e afte, prevenirle e curarle

Afte in gola

Afte e gengiviti colpiscono abbastanza di frequente, si tratta di patologie piuttosto diffuse che determinano un peggioramento della qualità della vita; la bocca, una volta colpita dall’una o dall’altra può creare una situazione di disagio che si manifesta soprattutto durante il momento del pasto, con l’ingestione di cibi e liquidi.

Le afte tendono a colpire maggiormente soggetti di età compresa tra i 10 e i 20 anni e, dopo un pizzicore iniziale, fa la comparsa un bollicina che, aprendosi darà vita a una fastidiosa ulcerazione che scomparendo entro 4 settimane (spesso meno), si accompagna a stanchezza generale e possibile rigonfiamento dei linfonodi.

Stress, carenza di vitamina B12, difese immunitarie abbassate, oggetti non puliti portati alla bocca sono tra le cause principali dell’afte e, nel caso in cui se ne presenti più di una, si parlerà di stomatite aftosa che, a sua volta potrà scomparire in 4 settimane (minore), lasciare cicatrici (maggiore) o presentarsi con molte afte in più parti della bocca (erpetiforme).


lunedì 20 maggio 2019

Varicella nei bambini e negli adulti, sintomi, cura.


La varicella è una malattia esantematica che colpisce principalmente i bambini ma che, quando non contratta in età pediatrica, può fare la sua comparsa anche negli adulti.

Contagiosa, può essere scambiata, alla comparsa dei primi sintomi, per semplice influenza tuttavia, il decorso, rende ben presto consapevoli della realtà; se in un primo tempo fanno spesso (anche se non in maniera obbligatoria) la comparsa febbre, mal di testa e inappetenza, in un secondo tempo compaiono le famigerate macchioline che da un pallido colorito, evolvono in un rosso più vivace, quindi in vescicole.
Le prime compaiono su ventre, sulla schiena, le braccia e il volto per poi, poco a poco far la comparsa un po’ ovunque, anche all’interno della bocca.


sabato 2 febbraio 2019

La salute del fegato. Sintomi, cause e cure dei piccoli disturbi.



La salute del fegato è molto importante e mantenerlo in forma, libero da piccoli disturbi e inconvenienti non è così difficile; spesso, quella pesantezza e quel dolore che si avvertono a destra, nella parte superiore dell’addome, vicino alle costole, è dovuto ad abitudini di vita sbagliate.

Fritti, cioccolato, alcool sono solo alcuni degli alimenti che assunti in dosi massicce e continuative determinano un suo appesantimento e fitte dolorose, gonfiori, un sapore amaro in bocca e nausea.


martedì 9 dicembre 2014

Astigmatismo, cos’è, come si previene e si cura

L’astigmatismo è un problema, speso silente, che affligge una buona fetta di studenti a una buona parte di adulti; la messa a fuoco, con questa patologia, non è più così semplice come dovrebbe essere e le difficoltà, in seguito alla sua insorgenza, possono essere affrontate in più modi.

La causa dell’astigmatismo deve essere ricercata nella cornea e nella sua conformazione che, in un soggetto che non presenta alcun problema ha una forma simmetrica mentre, in chi presenta tale patologia, ha subito una modifica, e si presenta di forma asimmetrica (a forma di ellisse o ovale). La curvatura della cornea non è quindi uguale in ogni punto (meridiano) e, se i meridiano orizzontali e verticali hanno curvature molto diverse, si avrà come conseguenza la difficoltà a mettere a fuoco correttamente.


A seconda di dove si trovano le linee focali è possibile differenziare vari tipi di astigmatismo che può essere miopico (composto o semplice), ipermetropico (composto o semplice) o misto nel caso in cui un meridiano sia miope e l’altro ipermetrope; può anche essere secondo regola, contro regola o obliquo e, in base alle diottrie mancanti si definisce lieve, medio o forte. Se la patologia è determinata dal cristallino si parla di astigmatismo lenticolare, in caso in cui sia dovuto a un’alterazione della cornea è definito corneale.


giovedì 6 novembre 2014

Funzione della cistifellea : piccoli disturbi e dieta


La cistifellea, detta anche colecisti, è un piccolo organo (lungo circa 7-10 cm e dalla capacità di circa 50 ml) dalla forma simile a una pera rovesciata; situata sotto il fegato, nella zona superiore destra dell’addome, ha una funzione digestiva e, sfruttando la bile prodotta dal fegato, aiuta l’intestino a digerire i grassi.

Non è un organo vitale, anche se venisse asportato, un “nuovo” percorso consentirebbe comunque alla bile di raggiungere l’intestino compiendo il suo dovere.

La bile è prodotta dalle cellule del fegato (epatociti) con lo scopo di emulsionare i trigliceridi e assorbirli a livello del duodeno, è liquida e piuttosto densa, vischiosa, ha un colore giallo-verde ed è composta da acqua, lecitina, colesterolo, taurina, acidi e pigmenti (bilirubina) biliari.

Tra le sue funzioni vi sono la riduzione dell'eccessiva acidità nello stomaco, l’assorbimento delle vitamine A, D, E e K in cui proliferano i grassi, l’eliminazione della bilirubina prodotta dalla degradazione dell’emoglobina dei globuli rossi e, grazie all’apporto dei sali biliari, funge da battericida degli eventuali microbi nocivi introdotti inavvertitamente con il cibo.


lunedì 1 settembre 2014

Miopia, cos’è, come si previene e si cura


La miopia è una condizione anomala di rifrazione dell’occhio in cui, i raggi luminosi di un oggetto posto a una certa distanza, non vengono visualizzati a fuoco sulla retina, ma davanti alla stessa, facendolo apparire sfuocato e provocando la necessità di ridurre la distanza; il miope vede bene da vicino e male da lontano.

Questo difetto può essere causato dalla presenza del bulbo oculare particolarmente lungo (la maggioranza dei casi), da una modifica della curvatura superiore al normale della cornea o del cristallino, da un aumento del potere refrattivo del cristallino.

I sintomi principali della miopia sono difficoltà nel mettere a fuoco oggetti lontani e, a causa del tentativo di accomodamento, mal di testa, strabismo, affaticamento visivo.


martedì 1 luglio 2014

Menopausa: sintomi, disturbi e rimedi naturali


La menopausa è una condizione naturale, una fase della vita di ogni donna da affrontare con serenità, con la consapevolezza che la sopravvenuta infertilità accompagnata dalla scomparsa del ciclo mestruale non è un demerito o un difetto che la fa considerare “meno donna”.

I sintomi che l’accompagnano sono diversi e, già in premenopausa alcuni si possono presentare; uno dei sintomi principali è la vampata di calore, un’ondata improvvisa di caldo dovuto a un aumento della temperatura interna che provoca sudorazione. Le vampate si presentano all’improvviso, non c’è una causa, un comportamento che dia loro il via; quando colpiscono di notte, non fanno altro che aggravare la condizione di sofferenza legata a un secondo sintomo, l’insonnia.

Non dormire la notte provoca un peggioramento nella qualità della vita della donna che vive così le sue giornate in maniera stanca e nervosa, riversando spesso il suo malessere su coloro che vivono con lei, suscitando battutine sul fatto che i suoi ormoni siano “in fermento”.


giovedì 27 marzo 2014

Presbiopia, cos’è, come si previene e si cura


La presbiopia è un difetto visivo che insorge spesso e volentieri con il passare degli anni e costringe, chi ne viene colpito, a ricorrere ai ripari tramite l’utilizzo di occhiali correttivi o interventi chirurgici ad hoc.

La causa è molto più semplice di quel che si pensi ed è legata al cristallino, lente naturale situata all’interno dell’occhio che, grazie alla sua flessibilità, permette di mettere a fuoco; purtroppo, lo scorrere del tempo, fa si che questo processo, detto di accomodazione, divenga più difficile da realizzare.

Il cristallino crescendo nel corso di tutta la vita, arriva a un certo punto a non disporre più dello spazio necessario e finisce per irrigidirsi, con conseguente difficoltà a modificare la sua curvatura per vedere correttamente; questo provoca l’insorgere della “patologia” in oggetto.


giovedì 31 ottobre 2013

Anemia, sintomi e cure




Quando si parla di anemia, ci si riferisce alla diminuzione di emoglobina, proteina dal classico colore rosso presente all’interno dei globuli rossi (detti eritrociti), all’interno del sangue; la sua importanza è vitale perché trasporta ossigeno ai tessuti del corpo e, purtroppo ne soffre gran parte della popolazione mondiale, con una particolare predisposizione per i bambini al di sotto dei quattro anni.

Quando i valori dell’emoglobina si attestano in Hb <13 g/dl (uomini) e Hb <12 g/dl (donne), si parla di anemia, anche se, non sempre è facile individuarla; il sangue è composto da una parte liquida, plasma, piastrine, leucociti (globuli bianchi) e ovviamente globuli (eritrociti) e, attraverso l’esame dell’ematocrito si ottiene la percentuale del volume sanguigno degli eritrociti, quando per gli uomini è Hc<40% e per le donne, Hc<37%, si può parlare di anemia.


martedì 22 ottobre 2013

Come mantenere i reni in buona forma


I reni sono fondamentali per il corpo umano, il ruolo di filtro che rivestono è essenziale per eliminare le scorie e mantenere in buona salute altri organi evitando che, a causa di un loro malfunzionamento, aumentino i rischi di infarto e ictus (tanto per fare un paio di esempi).

Mantenerli in buona forma ed effettuare esami delle urine, della creatinina e controllare la pressione arteriosa sono passi fondamentali.


lunedì 5 agosto 2013

Dolore alle ossa: differenza tra artrite e artrosi


Quando si parla di artrite e artrosi si tende spesso a fare confusione mentre, in realtà, si tratta di due patologie molto diverse tra loro con cause, disturbi e cure differenti.

La prima differenza evidente è data dal fatto che l’artrite è un processo infiammatorio mentre, l’artrosi, è una malattia degenerativa, molto più frequente nelle persone anziane in quanto soggette al progressivo “logorio” cui il corpo, in età avanzata, va incontro.

L’artrite è, come detto, un processo infiammatorio che può colpire anche i più giovani e si manifesta in vari modi, dolore e rigidità dell’articolazione colpita sono i presagi che accompagnano dolore, tumefazione, arrossamenti, rigidità mattutina; a questi si possono accompagnare anche stanchezza, febbre, anemia.


giovedì 14 febbraio 2013

Problemi di memoria, sintomi e prevenzione

La memoria, essenziale perché sin dalla nascita si trova alla base dell'apprendimento, è una facoltà che può subire variazioni ed essere compromessa per cause differenti.
Ad esempio problemi di memoria a lungo termine si verificano quando il passaggio delle informazioni dalla memoria cosiddetta a breve termine a quella a lungo termine, reso possibile dal processo di “consolidamento”, non avviene normalmente  o può andare perduto.  In sostanza si verifica la perdita del ricordo di un fatto appena avvenuto e dopo qualche ora o giorno non ne rimane più traccia. 

E' il caso della perdita di memoria, genericamente associata alla vecchiaia oppure, come spesso rappresentato nei film, causata da una forte contusione al capo.  Non sempre è così, molte sono le cause che possono provocare la decadenza di questa facoltà e, gli elementi che entrano in gioco sono molto e notevolmente complessi.

Vediamo da cosa dipendono i più frequenti problemi di memoria:


sabato 18 agosto 2012

Problemi alla spina dorsale e mal di schiena

Il mal di schiena è un dolore piuttosto comune che può avere cause molto diverse tra loro, più o meno gravi, per questo è importante riuscire a determinare al più presto l’origine del dolore.

Una volta eseguiti tutti gli accertamenti medici che individuano correttamente l’origine del mal di schiena, certi che si tratti di un disturbo ricollegabile a cause non gravi e da trattare con specifiche terapie mediche e chirurgiche si può pensare di trovare sollievo al dolore con pratiche poco invasive e preventive per possibili ricadute.

Nel caso che la zona colpita sia nella parte bassa della schiena si parla di lombaggine che è un dolore che può

lunedì 13 febbraio 2012

Depressione..malattia di questo millennio


L'alterazione dell'umore, l'insonnia, sensazione di inutilità, perdita di peso corporeo, idee di suicidio o di atti autolesionisti sono tutti sintomi che concorrono nel quadro dei disturbi dell'umore e più precisamente in quel che conosciamo come depressione. Spesso gli stati depressivi sono sproporzionati alla situazione reale che il soggetto sta vivendo. Cos'è la depressione? Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra episodio depressivo, quando si tratta di un unico episodio transitorio, e disturbo depressivo entrambi sono caratterizzati da una maggiore o minore gravità e quindi si parlerà più precisamente di episodio depressivo maggiore e disturbo depressivo maggiore.
Secondo il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM IV TR) la caratteristica fondamentale dell'episodio depressione maggiore è data da un periodo di almeno due settimane durante le quali è presente depressione dell'umore, perdita di piacere e/o interesse per tutte le attività. A questa si aggiungono almeno quattro di questi sintomi: alterazioni dell'appetito, del peso, del sonno, ridotta energia, difficoltà di concentrazione, idee suicide o di morte e devono presentare un cambiamento rispetto allo standard comportamentale del soggetto.

lunedì 17 ottobre 2011

La scoperta del COLESTEROLO

Michel Chevreul

La  scoperta della natura chimica dei grassi avviene nel 1814 e quella del colesterolo nel 1816, ad opera del  francese Michel Chevreul.  

Nei primi del ‘900 Anitschkow, a San Pietroburgo, provoca delle lesioni aterosclerotiche nei conigli nutrendoli solo di colesterolo. Studi successivi, condotti sulla popolazione,  hanno ampiamente dimostrato come l’IPERCOLESTEROLEMIA, sia uno dei fattori di maggior rischio per l’ipertensione, le malattie cardiovascolari e l’arteriosclerosi.
 Il colesterolo è una componente del sangue molto importante che serve come elemento costitutivo della membrana delle cellule e rivestimento di mielina dei nervi. 

E’ fondamentale anche nella formazione di Sali biliari vitamina D ed altri ormoni. Il cortisolo, il testosterone, il progesterone e gli estrogeni sono alcuni degli ormoni che derivano dal colesterolo.

Il colesterolo si forma per circa 1/3 dagli alimenti che mangiamo ed in questo caso viene detto COLESTEROLO ESOGENO, mentre per 2/3 viene sintetizzato dal fegato ed in questo caso viene denominato COLESTEROLO ENDOGENO.

Gli organi più ricchi in colesterolo sono il cervello (10%), le ghiandole surrenali (3%) ed in percentuale minore la pelle, la milza, le ovaie ed i globuli rossi.  Il trasporto nel sangue avviene mediante lipoproteine (LDL e LDH).
L’eliminazione avviene prevalentemente attraverso la bile (0,25 gr al giorno), la pelle (0,2 gr al giorno) e l’intestino.

Quando il colesterolo è in eccesso si accumula nel tessuto adiposo, nei lipomi, nei calcoli biliari, nelle placche di aterosclerosi. Queste si formano per il depositarsi di grassi a livello della parete arteriosa e provocano un restringimento od ostruzione dei vasi sanguigni.

martedì 4 ottobre 2011

Ernia iatale, una patologia in continuo aumento.

Conoscete l'ernia iatale ?

È un disturbo che si sta diffondendo molto e colpisce in preferenza la popolazione sedentaria e sovrappeso, ma non solo.

All'inizio può essere scambiata per una forma acuta di gastrite poiché i bruciori di stomaco, che salgono fino in gola,  possono arrivare ad essere molto forti e dolorosi.

Pensate che uno dei sintomi che viene ricercato in una prima fase di diagnostica non strumentale, non sempre presente, può essere la modifica della voce. Rigurgiti acidi continui potrebbero arrivare a rovinare le corde vocali.

Altri sintomi evidenti, oltre ai fortissimi bruciori, sono:
  • una eccessiva salivazione;
  • la difficoltà di digestione;
  • non riuscire a sdraiarsi dopo mangiato per la risalita rapida dei succhi gastrici;
  • dolori allo sterno e modifica di pressione che possono simulare un dolore di angina cardiaca. 
C'è chi si ritrova costretto a dormire quasi seduto o in poltrona, per alleviare i sintomi dolorosi. Alimentarsi spesso si trasforma in un supplizio, ma anche in altri momenti della giornata, improvvisi attacchi di acidità, si rivelano molto dolorosi. Con tutti questi sintomi, quello che bisogna fare è accertare la presenza di un'ernia iatale.