Noce di cocco |
Si coltiva nelle zone tropicali, in Asia, Africa, Brasile, Messico. La palma produce fino a 10 noci di cocco. All'interno il frutto è costituito dal cosiddetto latte di cocco e da una parte solida, la polpa.
La polpa, oltre ad essere consumata fresca, può essere trasformata in farina, per diversi usi, oltre quello alimentare. Il frutto maturo contiene un'alta percentuale di grassi che si aggira intorno al 34%. Questa caratteristica lo rende adatto per la preparazione del burro di cocco.
La preparazione del burro di cocco, a partire dalla farina di cocco, è piuttosto semplice.
Generalmente, per piccoli usi personali, si utilizza al massimo, 1 etto di farina di cocco
Ingredienti
- 1 etto di farina di cocco.
Strumenti
- 1 tegamino;
- 1 cucchiaio;
- 1 colino a maglie fitte;
- 1 piccolo contenitore in vetro;
- 1 barattolino per il burro di cocco.
Procedimento
Occorre mettere la farina di cocco in un tegamino e aggiungere acqua quanto basta a coprire la farina superando il suo livello, al massimo, di un paio di cm.
Bisogna avere cura di amalgamare bene i due componenti, aggiungendo l'acqua poco alla volta. E' meglio evitare di usare acqua troppo calcarea, come quella del rubinetto.
Il tegame, con il composto ottenuto, va messo sul fuoco e lasciato bollire per qualche minuto. Occorre mescolare ogni tanto per evitare grumi e che si attacchi al fondo.
Appena spento, il composto va spremuto molto bene ancora caldo, attraverso l'uso del colino a maglie strette, in un contenitore di vetro.
Quando Il liquido filtrato, nel contenitore di vetro, inizia a raffreddare va messo in frigorifero per qualche ora.
La parte spremuta rimasta può essere utilizzata per fare degli scrub per il viso.
Passata qualche ora si toglie il contenitore di vetro dal frigorifero e si noterà che in superficie si è creata una parte solida che è il BURRO DI COCCO.
Questo strato galleggia sopra un altro di liquido.
Si estrae il burro di cocco con un cucchiaio e si pone in un piccolo barattolo.
Il burro di cocco si manterrà al massimo per 2 settimane in frigorifero.
La parte acquosa può essere riutilizzata per dei lavaggi o incorporata nello shampo.
Insomma è più lungo da spiegare che da fare !
Interessante davvero, lo proverò senz'altro!
RispondiEliminaBellissimo, peccato che a me la farina di cocco fa allergia :-(
RispondiEliminavado matta di cocco...per quanto tempo mi resterebbe sulle labbra?
RispondiEliminaMa se "accidentalmente" me ne cade un po' in bocca? ^_^
RispondiEliminaBuon fine settimana
RispondiEliminaAdoro il cocco!
RispondiEliminaCiaoooo =) tempo fa nel mio blog trattai anche io questo argomento , burro per il corpo all'olio di cocco " fai da te "..LO ADORO <3
RispondiEliminaQuello che scrivi mi piace davvero molto, mi iscrivo subitoo e lo inserisco tra i blog che seguo.
Se vuoi fai lo stesso con il mio : http://esserebellenaturalmente.blogspot.it/
All'interno del mio sito parlo di come prendersi cura del proprio corpo,dentro e fuori, in maniera naturale e fai da te .
Lascia un commentino e dimmi cosa pensi di quello che scrivo, mi farebbe piacere.
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