Molti anni fa mi capitò di comprare un libro che presentava le tecniche di ginnastica facciale. Non avendone mai sentito parlare prima, ero piuttosto incuriosita e devo dire che mi ha fatto una buona impressione.
La ginnastica facciale può essere considerata come una forma di "lifting naturale" ovvero una tecnica naturale per allenare e rassodare i muscoli del "viso".
Spesso ci dimentichiamo infatti che il viso è costituito da diverse zone muscolari che ne permettono i movimenti, le espressioni, la masticazione, ridere, aprire la bocca ecc.
La pelle del viso è strettamente interconnessa a questa muscolatura e se si rilassa si affloscia anche il viso. Quindi per tenerlo in forma occorre fare degli esercizi per il rassodamento dei singoli gruppi di muscoli che lo compongono.
Spesso ci dimentichiamo infatti che il viso è costituito da diverse zone muscolari che ne permettono i movimenti, le espressioni, la masticazione, ridere, aprire la bocca ecc.
La pelle del viso è strettamente interconnessa a questa muscolatura e se si rilassa si affloscia anche il viso. Quindi per tenerlo in forma occorre fare degli esercizi per il rassodamento dei singoli gruppi di muscoli che lo compongono.
È impressionante vedere i risultati su una delle pioniere di questa disciplina: Eva Fraser. Per lei il tempo sembra non passare mai, nonostante abbia raggiunto l'età della saggezza da diverso tempo !
La Fraser, deve la sua attività ad un incontro con Eva Hoffman nel 1978, che le insegnò le tecniche già sviluppate ma semisconosciute.
Nel 1930 l’Hoffman, con l'aiuto di un medico, aveva individuato e messo a punto un sistema di esercizi per mantenere allenato il viso.
La ginnastica facciale, per essere più efficace, non può prescindere dal conoscere com’è fatta la muscolatura facciale. Di seguito sono elencati alcuni tra i maggiori gruppi muscolari del viso:
La ginnastica facciale è un lifting naturale, che richiede costanza e impegno. Non ci farà sembrare più giovani dei nostri figli, ma a qualunque età si decida di iniziare si potranno godere ottimi benefici.
La Fraser, deve la sua attività ad un incontro con Eva Hoffman nel 1978, che le insegnò le tecniche già sviluppate ma semisconosciute.
Nel 1930 l’Hoffman, con l'aiuto di un medico, aveva individuato e messo a punto un sistema di esercizi per mantenere allenato il viso.
La ginnastica facciale, per essere più efficace, non può prescindere dal conoscere com’è fatta la muscolatura facciale. Di seguito sono elencati alcuni tra i maggiori gruppi muscolari del viso:
- risorius, permette di sorridere a bocca chiusa;
- depressor labialis, abbassa il labbro inferiore;
- masseter, mastica e chiude la mascella;
- buccinator, mastica, apre e chiude la mascella;
- obicularis oris, increspa le labbra;
- zigomaticus major eminor, muove le estremità delle labbra in fuori e in alto;
- levator labii superioris, solleva le labbra per il digrigno, il sogghigno e il sorriso;
- compressor naris, comprime il naso verso l’interno;
- temporalis, muove l’orecchio;
- orbicularis oculi, allarga e restringe gli occhi, li apre e li richiude;
- procerus, fa aggrottare la fronte;
- frontalis, alza la fronte e le sopracciglia.
La ginnastica facciale è un lifting naturale, che richiede costanza e impegno. Non ci farà sembrare più giovani dei nostri figli, ma a qualunque età si decida di iniziare si potranno godere ottimi benefici.
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