domenica 30 ottobre 2011

Cura con la gemmoterapia


Gemme
Il Dr. Pol Henry di Bruxelles ha messo a punto, nel 1956, un nuovo metodo di cura utilizzando l'alta concentrazione di fitormoni, presenti in gran quantità nelle piante giovani o in parte di esse come gemme, nuovi radici, germogli, scorza giovane di radici e di fusti, semi giovani. 
Il primo libro su questo argomento fu pubblicato nel 1958 ed introdusse i termini di "fitoembrioterapia" e "gemmoterapia".
Dr. Pol Henry
I tessuti giovani sono in crescita e presentano una forte moltiplicazione cellulare, vengono pertanto identificati come tessuti meristematici o embrionali. Questo è il motivo per  cui possiedono una grande quantità di ormoni vegetali come: gibellerine, auxine, cinetina, acido abscissico. 
I risultati terapeutici di queste sostanze sono stati riscontrati da Henry valutando la concentrazione di proteine nel siero del sangue, le albumine e le globuline.
Le parti di piante da utilizzare devono essere raccolte nel periodo detto "balsamico", di solito in primavera, e da piante spontanee.

Uso terapeutico della gemmoterapia
Dai tessuti meristematici o embrionali delle piante vengono ottenute delle soluzioni per macerazione secondo metodi e percentuali esatte di parti fresche in acqua, alcol etilico e glicerina. Queste soluzioni dette anche "macerati glicerinati, correttamente conservati, vengono usati nelle diverse terapie. 
Le soluzioni gemmoderivate vengono usate nelle malattie croniche, poiché si ritiene che agiscano sugli organi emuntori svolgendo un'azione disintossicante e rigenerante per le cellule. Hanno anche un effetto drenante e secondo il medico svizzero Nebel stimolano il RES (sistema reticolo endoteliale) che aumenta il sistema di difesa dell'organismo.

Uso terapeutico in funzione della categoria delle piante
Secondo il Dr. Henry le piante possono curare un disturbo oppure un altro a seconda della categoria a cui appartengono. La classificazione è stata fatta mantenendo una visione naturalista dell'habitat e la convivenza tra piante.
  • azione terapeutica di tipo generale sull'organismo: piante che interagiscono in maniera ampia con l'ambiente;
  • azione terapeutica molto specifica: piante con scarsa capacità di adattamento, molto esigenti, isolate;
  • disturbi di carattere generale: Piante che si inseriscono dfacilmente in qualsiasi habitat.




2 commenti:

  1. molti anni fa ho provato a trattare piccoli disturbi con la gemmoterapia, ma il mio problema è sempre lo stesso: la costanza.

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  2. Senza quella in effetti si vanificano sforzi in tanti settori.. ne so qualcosa anch'io ! :-)

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