martedì 21 luglio 2015

Contro gli sprechi alimentari la campagna iFreeze

Sono stata invitata ad una campagna conoscitiva contro lo spreco alimentare che si basa sui dati forniti dalla FAO, dal World Resources Institute e dall'UE e che denuncia che un terzo del cibo prodotto nel mondo viene perduto o sprecato.


Si tratta di una quantità enorme di cibo buttato via mentre l'allarme emergenza per la difficoltà a reperire cibo per tutta la popolazione mondiale nel pianeta è già scattata ed è prevista ancora in forte crescita negli anni futuri.

Dati più precisi in UE, nel 2014, riferiscono di 89 milioni di tonnellate di alimenti gettati, che fermo restando l'attuale trend, potrebbero diventare 126 milioni nel 2050.



La maggior parte di questo spreco avviene tra le mura domestiche e si stima che con un maggior occhio di riguardo contro questo sperpero inutile ogni famiglia italiana potrebbe risparmiare mediamente 450 euro all'anno.  Incrementando l'uso di prodotti surgelati in cucina si ridurrebbero notevolmente gli sprechi, e si è calcolato che lo spreco di potrebbe ridurre fino al 47% .
Io uso strategie anti spreco in cucina perché abituata fin da piccola, da mia nonna che la fame l'aveva vissuta durante la guerra, ad essere sempre attenta a non buttare via niente. Ricordo ancora con tenerezza la cura che metteva nella conservazione delle pietanze avanzate e nelle tante ricette gustosissime con cui riusciva a riproporci quello che era avanzato nei pasti precedenti.

Io, che ho meno tempo da passare in cucina, rimpiango un po' le frittelline di riso o le polpettine tenere del giorno dopo, e mi arrangio congelando i prodotti più idonei e facendo uso di diversi prodotti surgelati .  Si tratta di un' ottima soluzione per evitare di sprecare cibo ed avere sempre un buona scelta di pietanze.
Meno di un anno fa ho comprato un frigorifero con ampio scomparto freezer ed in classe A++  per migliorare il risparmio energetico.

Sento molto l'esigenza di evitare gli sprechi di cibo e non nego che soffro quando mi reco a casa di persone che questa attenzione non hanno.

Direi che evitare gli sprechi di cibo fa parte proprio di uno stile di vita attento ai consumi e sprechi in genere, comprese i beni essenziali come l'acqua o l'energia elettrica, che hanno influenza diretta anche sulla salute del pianeta.

Quando il tempo me lo permette attuo una vera e propria strategia di economia domestica, nella gestione della spesa alimentare e del cibo che posso suddividere in tre diverse fasi.



PRIMA DELLA SPESA
Prima di recarmi al supermercato preparo una “lista della spesa”. Si compra quello che serve, facendo attenzione a cosa si ha già, per evitare di avere cose che non servono e che potrebbero finire buttate via. Inoltre per evitare acquisti compulsivi cerco di sedare prima gli stimoli compulsivi più deleteri. Ad esempio mai passare a stomaco vuoto davanti ad un bancone pieno di ogni bene .. :-)

DURANTE LA SPESA
Oltre ad attenersi alla lista della spesa è importante controllare le date di scadenza dei prodotti . Queste devono essere compatibili con il periodo cui pensiamo di utilizzarli.  Io poi sto attenta anche alla facilità di razionare e suddividere gli alimenti che compro. Questo mi permetterà successivamente di poter conservare e congelare più facilmente gli alimenti che non consumerò subito. 

DOPO LA SPESA
Dopo aver fatto la spesa suddivido gli alimenti comprati anche in base alle date di scadenza e modalità di conservazione. Il cibo fresco che non è possibile congelare lo utilizzo subito. Quello che avanza, verrà conservato al fresco o in luogo chiuso e se necessario anche con l'utilizzo di conservanti naturali come olio, sale, limone e spezie. Gli alimenti che non utilizzo subito spesso li congelo in razioni pronte all'uso.

Non mi trovo bene con il congelamento delle verdure fresche che spesso non mantengono un buon sapore e fragranza al momento dello scongelamento.

Per questo motivo ho sempre una buona scorta di verdure ed altre pietanze già surgelate che invece mantengono quasi inalterate le proprie qualità organolettiche ed hanno sempre un buon sapore.

La differenza di sapore e fragranza tra quello che congelo in maniera casalinga ed i prodotti già surgelati è nel processo con cui gli alimenti vengono portati alla temperatura più fredda.

Più il processo è veloce (come nel surgelamento) più le proprietà dell'alimento rimangono inalterate ed il sapore del cibo migliore.




Questo post nasce da una vera conversazione e collaborazione con Findus su own your conversation

1 commento:

  1. Anche mia nonna ha vissuto la guerra e quando stavo con lei mi diceva sempre che non si spreca cibo e mi insegnava come fare, loro sì che la sapevano lunga :)

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