venerdì 27 dicembre 2013

Tipi di argilla in commercio e vari tipi di uso

Vari tipi di argilla in commercio

L’argilla è un minerale dalle molteplici proprietà, utilizzato fin dall’antichità per la cura di numerosi disturbi e per risolvere molti problemi; perfetta per problemi all’epidermide, per digerire, come cicatrizzante, per depurare, remineralizzare e riequilibrare, è disponibile sul mercato in varie forme (pastiglie, polvere, cataplasmi, creme).

Tra i vari tipi di argilla, le più diffuse sono l’argilla verde, l’argilla rosa e l’argilla bianca o caolino.

L’argilla verde è tra le più diffuse e semplici da reperire; in genere è disponibile in polvere, da utilizzare per realizzare semplici maschere o cataplasmi più complessi ricchi di ingredienti, è reperibile anche in pastiglie, utili per la digestione, in granuli, in creme “fredde” già pronte o arricchita da oli essenziali, per cataplasmi utili per infiammazioni e dolori articolari o muscolari.




A differenza della granulometria è definita fine, ventilata (la più fine in assoluto, quasi impalpabile), a grana grossa e, ognuna ha un’utilità diversa anche se, nessuno vieta di utilizzare i vari tipi in modo interscambiabile.

L’argilla a grana grossa è utilizzata principalmente per impacchi e cataplasmi da realizzare con acqua, un po’ d’olio extravergine d’oliva (preferibilmente bio) o altri oli e, se lo si desidera, qualche goccia di olio essenziale o succo di frutta (es. limone).

Le argille fini e ventilate possono essere usate come la precedente per impacchi ma, hanno il pregio di essere perfette anche per essere impiegate con facilità per un uso interno ed essere bevute, dopo essere rimaste a riposo (generalmente per una notte); in alternativa le si possono impiegare per irrigazioni vaginali (in caso di vaginiti le si possono miscelare con decotto di malva), maschere, cataplasmi.

L’argilla bianca è generalmente più delicata di quella verde, per questo motivo, nei trattamenti estetici si configura come la scelta ideale se la pelle è troppo sensibile e risente “dell’aggressività” dell’altra; un leggero peggioramento, in genere, dopo i primi utilizzi di argilla è però piuttosto normale, prima che le condizioni inizino a migliorare. Consiglio, nel caso di applicazioni di una maschera d’argilla, di spruzzare dell’acqua di tanto in tanto, mentre secca, per evitare che possa diventare fastidiosa.

L’argilla bianca non ha proprietà medicamentose perciò è bene evitare di berla tuttavia, così come avviene per l’argilla rosa, può essere utilizzata per preparare polveri cosmetiche; chi ama preparare i propri cosmetici in casa (cipria, fondotinta, fard), può usare il caolino o l’argilla rosa per arrivare a ottenere la tonalità desiderata, mischiandola ad altre polveri oppure miscelandola a creme per donargli una certa fluidità.

Anche l’argilla rosa, essendo delicata, può essere utilizzata sulle pelli sensibili per la realizzazione di maschere o altri trattamenti di bellezza per pelle e capelli.

Meno semplice da reperire è il rassoul, dal colore marrone è perfetto per lavare i capelli in maniera del tutto naturale o per trattamenti di bellezza, sia da applicare sul viso che sui capelli; sul viso, utilizzata come maschera permette di avere una belle morbida, liscia e perfettamente detersa. Non ha tuttavia la delicatezza delle due argille precedenti.

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