venerdì 29 giugno 2012

Il sapone di Aleppo

Sapone di Aleppo


Il sapone di Aleppo, originario della Siria e più precisamente della città di Aleppo, è considerato uno dei più antichi, naturali e, ancora oggi, prodotto in maniera artigianale seguendo scrupolosamente la ricetta originale, con l’unica modifica nella lavorazione che da a caldo di un tempo, è passata in molti casi, a quella a freddo, più moderna; arricchito da olio d’alloro, in differente percentuale, vanta innumerevoli proprietà curative che si ripercuotono principalmente sulla cute.

Realizzato con olio d’oliva, alloro, acqua e soda caustica (o lisciva), richiede lunghi tempi di maturazione; dopo la raccolta delle olive, l’olio viene addizionato con acqua e soda, quindi lasciato a sobbollire per 3 giorni quando finalmente, le sostanze, miscelandosi e reagendo, formano un sapone dalla consistenza omogenea e densa.

A questo punto si aggiunge l’olio di alloro e lasciato maturare all’aria per minimo 10/12 mesi, non prima però di averlo tagliato e timbrato.

Olio d'oliva e alloro nel sapone d'Aleppo
La quantità di alloro che profuma e conferisce alcune proprietà curative, è anche essenziale per determinarne la qualità e il prezzo finale; maggiore è la percentuale e maggiore sarà anche il prezzo, in genere, in Italia si trovano panetti contenenti il 16% o 32%.




Biodegradabile e adatto anche alle pelli più sensibili e delicate, si rivela l’alleato perfetto in caso di infiammazioni cutanee, dermatiti, eczemi, psoriasi e acne; l’estrema delicatezza lo rende inoltre ideale nella cura e detersione di neonati e bambini che spesso soffrono a causa di leggere irritazioni, ottimo quindi da utilizzare per detergere la zona-pannolino o la pelle durante il bagnetto quotidiano.

Estremamente idratante, non produce grandi quantità di schiuma e può essere utilizzato da chi abbia la pelle secca, spenta, che tende “a tirare”, per avere finalmente una cute morbida, fresca e ben detersa; grazie all’olio d’oliva, ai suoi contenuti di vitamina E, ai polifenoli, svolge un’azione antiossidante, ottimo in caso di pelle matura o che inizi a mostrare i primi segni del tempo.
Le confezioni del sapone d'Aleppo
In Oriente, uno dei primi utilizzi, che può essere riprodotto in casa, per una cura di bellezza completamente naturale, è quello della maschera di bellezza; è sufficiente inumidire la pelle del viso e il sapone quindi, strofinarlo delicatamente massaggiando per alcuni minuti (3 o 4) poi sciacquare. La pelle risulterà morbida, liscia, distesa e meravigliosamente detersa.
Da utilizzare anche in caso di punture d’insetto per lenire il prurito, è un eccellente sapone da panni.

Possibile farne a meno?

5 commenti:

  1. Io lo uso sempre, è uno dei pochi saponi che la mia pelle tollera :-)

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  2. Sano, profumato e curativo, questo sapone è davvero perfetto! :-)

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  3. L'ho utilizzato in tempi meno sospetti, nel senso che non se ne parlava tantissimo e l'erborista me l'ha proposto in sostituzione del sapone di marsiglia che mi era piaciuto tanto.
    Non mi ha fatto impazzire, anche se riconosco che ha delle caratteristiche ottime, quindi in ogni caso lo consiglierei.

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  4. Io adoro il sapone di aleppo, è super indicato per chi ha la pelle secca, l'olio la idrata e non essendo schiumogeno non provoca allergie.

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