giovedì 27 ottobre 2011

L'aromaterapia in antichità


L'uso di trattare il corpo con oli aromatici ed essenza profumate è antichissima e risale almeno a duemila anni avanti Cristo. 
L'uso di piante e dei loro estratti era probabilmente conosciuta dai Cinesi fin da epoche antichissime. 
Nella Bibbia si trovano riferimenti circa gli usi di essenze e piante medicinali per le cure di malattie ed a scopi religiosi.  
Gli antichi egizi erano esperti nell'uso di cosmetici e nell'imbalsamazione dei defunti.  
L'uso di essenze ed oli aromatici si duffusero poi tra gli antichi greci ed i romani. Dai romani, l'uso delle piante passò in Gran Bretagna. Lo scritto più antico che riguarda le piante proviene dall'Inghilterra e risale al XIII secolo.

A partire da tale data l'uso di oli ed essenze si diffuse molto. Il Medio Evo, epoca di terribili pestilenze, permise la diffusione di profumieri, grazie al fatto che molte piante ed essenze erano antisettiche. Anche i fabbricanti di guanti usavano profumare i loro prodotti con aromi prodotti dalle piante.



Il trattato sulle erbe di Nicholas Culpeper fu scritto nel 1652; nell'opera si descrivono  le proprietà curative delle piante.

Nel XIX secolo i chimici cominciarono a produrre oli essenziali artificiali, molto meno costosi, utili per profumare ma non come rimedi curativi. Con il tempo si cercò anche di produrre sostanze artificiali che potessero avere proprietà curative, arrivando a dimenticare le piante e le loro virtù.
All'inizio del XX secolo si determinò un rinnovato interesse per prodotti e trattamenti naturali, anche per ovviare ai frequenti effetti collaterali.
Gattefosse, fu un chimico, che tra i primi scrisse un trattato moderno sull'aromaterapia sugli oli essenziali scoprendo per caso gli effetti miracolosi dell'olio essenziale di lavanda sulle scottature.

Ad ogni modo bisogna ricordare che gli oli profumati e le essenze profumate di cui si parla in tutti i documenti antichi, sono da intendersi come oleoliti (estrazione delle essenze tramite macerazione in olio) o come resine grezze. Gli utilizzi medico-religiosi o razionali delle piante aromatiche in antichità si riferiscono all'utilizzo della pianta in toto e non all'olio essenziale.
Gli oli essenziali come li conosciamo oggi sono un prodotto relativamente moderno. Nonostante il concetto di estrazione delle essenze in corrente di vapore sia antico e probabilmente sviluppato dagli arabi più di mille anni fa, questa tecnologia non fu utilizzata per ottenere oli essenziali, ma per produrre le acque aromatiche, che erano considerate le vere "essenze" delle piante. 
Soltanto con il progredire della tecnologia fu possibile isolare con sempre maggior efficienza gli oli essenziali ed iniziare ad utilizzarli.

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