giovedì 15 settembre 2011

GLI ACETI AROMATICI: aceto dei quattro ladri

Aceto dei 4 ladri  (di Paolanatalia58)
Avete mai sentito parlare di
ACETO DEI QUATTRO LADRI ?  

Cercando in rete si trovano moltissime informazioni,  spesso differenti e non concordanti tra loro.

L'aceto dei QUATTRO LADRI, nome sanguigno e pittoresco, ha una storia tutta da raccontare. Ad esempio c'è chi narra di 4 ladri che operavano a Tolosa e chi di aceto miracoloso inventato da ladroni di Marsiglia. In qualche ultima ricerca ho letto anche di 4 ladroni operanti a Milano e così via. Anche le ricette recuperate appaiono spesso più volte rimaneggiate nel corso del tempo.

Dopo varie letture decido per la versione che mi pare essere quella, che faccia meno a pugni, con le differenti storie trovate in rete .

I fatti risalirebbero al 1630, durante la tremenda peste di Tolosa, in cui quattro ladri spericolati entravano nelle case dei moribondi e dei morti per derubarli di tutto. Erano del tutto incuranti al pericolo del probabile  contagio.

Quando vennero presi, si chiese loro come mai non avessero paura del contagio. Per ottenere informazioni preziose, il giudice disse loro che se avessero rivelato il segreto della loro immunità, sarebbero stati graziati.

A questa promessa i ladri riferirono che per salvarsi dal contagio si bagnavano i polsi e le tempie un paio di volte al giorno con un macerato preparato con varie erbe tra cui
  1. SALVIA
  2. ROSMARINO
  3. TIMO
  4. LAVANDA

Da quel giorno questa ricetta prese il nome di ACETO DEI 4 LADRI.

Qualcuno s'è preso la briga di andare a verificare i registri del 1630 di Tolosa che riportano che le promesse fatte ai quattro ladri non vennero mantenute e questi vennero impiccati.

La storia si ripete circa uguale, quasi un secolo dopo, questa volta a Marsiglia.
Durante il corso di un'altra epidemia di peste, dei ladri vennero arrestati nell'anno 1720.
Anch'essi depositari di un segreto simile a quello dei loro colleghi di Tolosa, furono più fortunati, poichè in cambio della ricetta miracolosa che li salvava dal contagio vennero davvero graziati dall'impiccagione.
La formula segreta venne trascritta nel museo della vecchia Marsiglia.

L'ACETO DEI 4 LADRI  venne riconosciuto e formalizzato dal Codice Ufficiale Francese del Corpo Medico nel 1758.  Alla ricetta originale vennero aggiunte:
  • cannella, 
  • acoro aromatico
  • aglio 
Poi la ricetta venne utilizzata uguale o simile ma con diverse variazioni, da guaritori dell'epoca. Questo tipo di aceto venne utilizzato con successo per preservarsi dai contagi considerato un disinfettante, detergente ed utilizzato anche in caso di sincope, ma scomparve dal Codice nel 1884, con l’avvento della medicina moderna.

L'ACETO DEI 4 LADRI, utilizzata oggi

La ricetta, che si usa oggi è quella elaborata dall'erborista Ermanno Valli, che ha aggiunto altri ingredienti:

(erbe già usate nella ricetta originale)
  • mettere in un vaso un cucchiaio di foglie di salvia triturate; 
  • un cucchiaio di foglie di rosmarino triturate; 
  • un cucchiaio di foglie di timo o serpillo (timo selvatico) triturate; 
  • un cucchiaio di foglie di fiori di lavanda triturati; 
  • uno spicchio d'aglio schiacciato. Queste le erbe usate già nel medioevo.
 (erbe introdotte in seguito)
  • un cucchiaio di foglie di noce triturate; 
  • un cucchiaio di foglie di alloro triturate; 
  • un cucchiaio di chiodi di garofano schiacciati; 
  • una stecca di cannella schiacciata; 
  • un cucchiaio di lichene islandico triturato; 
  • un cucchiaio di ginepro (ramoscelli e bacche) triturato.
Al composto triturato descritto sopra va aggiunto 1 litro di aceto bianco o rosso ed il tutto si lascia macerare per sette giorni e infine si filtra.
Questo aceto ha forti proprietà antisettiche e  ha diverse proprietà antibiotiche. Le proprietà dei componenti sono riconosciute: antivirali, antinfiammatorie, antimicotiche, antisettiche, antibatteriche, vermifughe, stimolanti, antiveleno, carminative, calagoghe, febbrifughe, insettorepellenti, vulnerarie e bechiche.

Preparato a freddo può essere conservato a lungo. E' utile per prevenire le malattie virali ed epidermiche (due gocce ai polsi e alle tempie mattino e sera come i famosi ladri). Nel caso di malattia si può assumere un cucchiaino di aceto diluito in acqua 3 volte al giorno. Sono indicati anche i pediluvi diluendo ½ bicchiere di aceto antisettico in due litri d'acqua.


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