martedì 2 agosto 2011

LE RICETTE DELLA SALUTE: IL LATTE DI MANDORLA

Mandorle
Il latte di mandorla è una ricetta gustosissima che ha anche tante virtù nutrizionali. Per chi ha delle intolleranze alimentari può sostituire il latte nelle colazioni del mattino.
Di seguito sono riportate alcune ricette, per fare in casa il latte di mandorle. Tante altre se ne possono trovare, con diverse varianti nella preparazione. Queste ricette sono state collezionate nel tempo, attraverso diverse fonti su internet. Ognuno può provare e scegliere quella che preferisce. Se rintraccerò i siti li segnalerò nei commenti. Un ringraziamento a coloro che hanno contribuito a diffondere queste buonissime ricette.

Latte di mandorle (1)  
  • 300 gr di mandorle
  • 1 lt di acqua calda
  • 200 gr di zucchero (facoltativo)
Procedimento
Scottate le mandorle in acqua bollente e togliete subito la pellicina che le ricopre. Frullatele aggiungendo all'occorrenza un po' d'acqua fino ad ottenere un composto piuttosto fine ed omogeneo. Aggiungete l'acqua calda e lasciate a macerare per qualche ora. Infine filtrate e consumate fresco.
Le mandorle, per tradizione, andrebbero "munte", cioè macinate e raccolte in un panno di lino che poi andrebbe "munto" in acqua tiepida fino alla completa restituzione degli oli e della componente "lattosa" delle mandorle. L'operazione andrebbe ripetuta finché non sia stato ottenute un latte un po' denso. Poi si zucchera a piacere e si serve freddo. Il frullatore non è amato dai puristi. In effetti la "mungitura" dà un prodotto più fine.

Latte di mandorle (2)
  • mandorle (di cui 3 amare) 250g
  • acqua 600ml
  • fruttosio 2 cucchiaini
  • estratto di mandorle 2 gocce
Procedimento

Tuffare le mandorle per un minuto in pentolino di acqua bollente. Scolarle, eliminare la pellicina, asciugarle con cura. Inserirle nel robot e tritarle finemente insieme ad un cucchiaino di fruttosio. La frutta secca non va mai frullata da sola a meno che non si desideri farne un burro. L'ingrediente che si aggiunge, (farina, zucchero ecc.) assorbirà la parte unta che altrimenti verrebbe rilasciata. Versare nell'acqua e lasciare 3-4 ore in frigorifero. Filtrare, con un colino a maglie molto strette, il liquido in un pentolino adatto per il fuoco. Prendere le mandorle e inserirle in una garza o un sacchetto di cotone. Chiudere bene con un nodo o un elastico pulito, strizzare nella ciotola contenente il liquido. Reimmergere, lasciare in infusione 15 minuti e strizzare di nuovo accuratamente. Ripetere l'operazione per due o tre volte. Infine, aggiungere il dolcificante rimanente. Far bollire per cinque minuti, togliere dal fuoco e lasciar raffreddare, aggiungere eventualmente le gocce di estratto di mandorle.

Latte di mandorle (3)
  • 300 gr di mandorle (per 1 litro)
  • 1 lt di acqua calda
Procedimento
Scottate le mandorle in acqua bollente e togliete subito la pellicina che le ricopre. Frullatele aggiungendo all'occorrenza un po' d'acqua fino ad ottenere un composto piuttosto fine ed omogeneo. Aggiungete l'acqua calda e lasciate a macerare per qualche ora. Infine filtrate e consumate fresco

Latte di mandorle (4) con Vegastar 
  • 50 gr. di mandorle già pelate
  • 2 datteri medjhul;
  • 1,2 l di acqua;
  • un pizzico di sale fino integrale.
Procedimento
Farlo è molto semplice se si possiede una Vegan Star. Riempite l'apparecchio, al di sotto della tacca superiore, con acqua calda ad una temperatura tra i 50/60° C. Aggiungete all’acqua un pizzico di sale. Inserite nel filtro PASTE le mandorle sbucciate e i datteri denocciolati, chiudete la macchina e azionatela con il programma MILL. Fare 2 cicli completi di sminuzzamento. Al termine dei due cicli lasciate raffreddare e travasate il latte in una bottiglia di vetro che conserverete in frigo. Si usa sia per la colazione che per varie ricette: pane, dolci…..

Latte di mandorla (5) 
  • 400 gr di mandorle,
  • 3 o 4 datteri,
  • 1 litro di acqua 
Procedimento
Reidratare in acqua le mandorle per almeno 1 ora, sciacquarle e scolarle. Frullare le mandorle con i datteri e l’acqua, filtrare il tutto e conservare in frigorifero. La polpa che rimane si può aggiungerla all’impasto dei biscotti, mescolarla ad una banana schiacciata per un ottimo spuntino, un fantastico scrub per una pelle di seta! Al posto dei datteri, l’uva sultanina o qualche fico secco

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